Hupperetz (1966) è Direttore dell’Allard Pierson Museum. Ha studiato Storia Antica e Archeologia Romana Provinciale alla Radboud University di Nijmegen. Nel 2004 ha discusso la sua tesi di dottorato di ricerca all’Università di Tilburg (su La memoria di una strada – Ottocento anni di vita sulla Visserstraat a Breda). I promotori furono il professore G.W.J. Rooijakkers e il professore A.J. Bijsterveld. È uno specialista di patrimonio nel campo della museologia, dell’archeologia (Romana e tardo medievale), dei castelli, della cultura di alloggiamento, del paesaggio culturale e dell’ambiente urbano focalizzato sul valore supplementare dei media digitali e virtuali e di un approccio multidisciplinare. Specialità – sviluppo e ricerca di mostre storiche e archeologiche. – consulenza sul patrimonio legato a museologia, archeologia, paesaggio culturale e ambiente urbano. – ricerca multidisciplinare: combinazione di archeologia, ricerca storica su archivi e storia dell’architettura; specializzato in museologia, patrimonio digitale, archeologia, castelli e la prima vita cittadina moderna. Wim Hupperetz è coinvolto in due importanti progetti finanziati dall’UE, il CEMEC e il meSch, che mirano a fornire ai professionisti del patrimonio gli strumenti tecnologici per la creazione di, rispettivamente, musei virtuali e mostre intelligenti. Nel 2016 fu iniziatore di ArchaeoHotspots e MuseumCamp ad Amsterdam. Professore per Nomina Speciale di Storia della Cultura Olandese, in particolare lo studio di oggetti, alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso la Vrije Universiteit (Amsterdam). L’incarico è stato assegnato nel 1990 per conto della Royal Antiquarian Society (Koninklijk Oudheidkundig Genootschap, KOG).
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