L’odio online è un fenomeno preoccupante e complesso, che ha radici culturali e sociali profonde e pone nuovi interrogativi e sfide alla questione della libertà di espressione sul web e non solo.
Solo un impegno collettivo a livello culturale ed educativo può costituire le basi per attuare quelle promesse di libertà e partecipazione costitutive della Rete.
Le responsabilità e il ruolo dei provider e dei media, le strade giuridiche e le iniziative educative delle scuole saranno le questioni principali affrontate dagli esperti a partire dai risultati del progetto europeo biennale BRICKS, che ha promosso ricerche su giornalismo e migrazioni e percorsi di educazione ai media nelle scuole, in Italia, Germania, Repubblica Ceca e Belgio.
Il panel sarà introdotto da Sara Cerretelli – COSPE e moderato da Marco Pratellesi – Caporedattore l’Espresso on line.
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