I broadcaster di tutto il mondo stanno mutando profondamente davanti al fenomeno della “pan-televisione”, dove il contenuto video, in arrivo da palinsesti lineari e dalla Rete sia online che offline, viene fruito in tutti i momenti possibili, in tutti i luoghi e su tutti gli schermi, casalinghi, personali e in movimento.
La platea dei “fruitori” si compone, scompone e ricompone in community aggregate dai social network globali. Sono i fruitori che seguono, commentano, condividono, discutono, rilanciano e promuovono i contenuti “televisivi”.
Ormai la contabilità dell’audience si estende ai dati cumulati di Auditel e dei like, tweet e follower dei social network, che li quantificano in tempo reale aggiungendo l’engagement, il sentiment e non solo.
Questo evento fa parte della traccia tematica Media Digitali
I molteplici usi e nature dei social media diventano parte integrante dei ritmi di vita quotidiani. Far parte di un social network è oggi un’imprescindibile modalità di interazione tra persone, un modo per veicolare idee e un vero e proprio strumento professionale, al passo con l’innovazione tecnologica. Le piattaforme social diventano luogo di scambio di informazioni e conoscenze; amplificatori di critiche e bersaglio di censure. Sono contenitori di elementi che, arrivando da palinsesti, sia online che offline, possono essere fruiti sempre, ovunque e su tutti gli schermi, casalinghi, personali e in movimento. Il pubblico tradizionale si compone, scompone e ricompone in community aggregate dai social network globali.
Sabato 8 ottobre: 15.30 – 19.40
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