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CALA IL SIPARIO SU INTERNET FESTIVAL 2015: PISA E LA TOSCANA SI CONFERMANO CAPITALI DEL WEB

Settemila ragazzi e bambini che hanno seguito i laboratori e le iniziative a loro dedicati negli appena restaurati Ex Macelli, ribattezzati Cittadella Galileiana, e domenica al Cinema Teatro Lux con le iniziative del CNR.

La Stazione Leopolda si è affollata per il SoBigDataShow con intrattenimento e scienza che hanno collaborato per spiegare cosa sono le tracce digitali che lasciamo lungo i nostri percorsi di vita.

Le nuove star della Rete come i The Jackal, Cliomakeup, Il Lercio e Il vostro caro Dexter hanno riempito le sale con i propri fan.

Grande interesse per il format Supernova, durante il quale è stato presentato un dossier di otto punti al Governo con proposte per favorire l’ecosistema dell’innovazione.

Solo posti in piedi per Remo Bodei che alla Scuola Normale ha parlato della memoria nell’età digitale e grande commozione e partecipazione per la testimonianza di Sammy Basso su come la Rete può aiutare chi è affetto da malattie rare.

In quattro giorni il successo di Internet Festival ha confermato Pisa e la Toscana come capitali del Web.

#IF2015 ha animato diciassette luoghi pisani con 200 eventi e 250 relatori, ha visto il lancio di 51 start up coinvolte nell’.itCup, la business competition del Registro.it (CNR), nel Bootstrap di Startupitalia, nell’incontro promosso da Digital Magic e Talent Garden e nello StartApp Contest della Regione Toscana.

Tra le location più frequentate, l’installazione sensoriale-interattiva sul Ponte di Mezzo, il Cinema Teatro Lux sede del programma messo a punto da Registro.it e CNR, le Logge de’ Banchi che hanno ospitato i corner delle start up finaliste del contest della Regione Toscana; Mixart sede dell’area Game Box, il Teatro Sant’Andrea cornice della sezione dedicata al food. Molto interesse ha riscosso la mostra sul Commodore 64 ospitata presso il Museo degli Strumenti per il Calcolo. Provenienti dallo stesso museo i pezzi storici esposti nelle vetrine del centro di Pisa per la mostra “L’informatica dalla A alla Z”.

Apprezzata la varietà e la qualità dei contenuti targati S.I.C. Spazio Internet Comunità che ha premiato progetti sull’innovazione culturale, e dei panel sulla net-neutrality e sui cookie. Internet Festival ha anche ospitato riflessioni e case histories sulle emergenze territoriali fino ad affrontare il tema dei conflitti, degli hacker e dei profughi con la passione e l’impegno, tra gli altri, di don Abba Moussa Zerai. Una panoramica importante è stata dedicata al mondo della produzione: dai Fablab dell’Africa al design cinese, dalle idee dei giovani inventori digitali ai prototipi sviluppati nel Garage Digitale di IF.

42mila i dispositivi mobili collegati alla rete wi-fi allestita da DevItalia dove sono transitati tre Terabyte di dati per oltre 18mila utenti connessi.

Insieme a #IF2015, tra gli hashtag più usati anche #startup, a sottolineare come i frequentatori di Internet Festival riconoscano nella Rete un’opportunità unica di sviluppo. Tra le aree di IF2015 è Scena digitale quella che ha registrato il maggior numero di menzioni, mentre tra i protagonisti del Festival più citati ci sono @ClioMakeUp, @Jackal e @opentoscana. Il sito ufficiale 2016.internetfestival.it ha registrato numeri record: nell’ultima settimana 27mila utenti unici e 170mila pagine viste.

#IF2015 ha impegnato nello staff ufficiale otto persone, che hanno avuto la collaborazione di ventisei volontari residenti o domiciliati nell’area pisana. Il Social Media Team ha impegnato dodici giovani provenienti da tutta Italia.

E da oggi a lavoro per la sesta edizione di Internet Festival!

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