Protagonisti

Mauro Felicori

Mauro-Felicori

Chi è Mauro Felicori:
– Bolognese di nascita ,64 anni, dall’ottobre 2016 direttore della Reggia di Caserta;
– Laureatosi con lode in filosofia, si è poi specializzato in Economia della Cultura e Politiche Culturali;
– Dal 2011 direttore del Dipartimento di economia e Promozione della città del comune di Bologna;
– Già direttore dell’area cultura, istituzione musei civici, istituzione biblioteche civiche ed infine il settore cultura e rapporti con l’università,
– Docente di gestione e organizzazione delle imprese culturali, presso l’università di bologna.

“il segreto del mio lavoro è far proprio l’interesse altrui. Condividere uno sforzo, sentendosi parte di un impegno comune. Nel corso di questi mesi, è cresciuto il numero di coloro che hanno condiviso la mia strategia di rilancio e riqualifica del sito vanvitelliano. Un vero e proprio rinascimento.
Numerose le iniziative avviate, tra queste spicca l’evento di arte contemporanea “Terrae Motus” allestita dal 1 giugno presso gli ambienti precedentemente destinati all’Aeronautica Militare, che ha consentito il completo riallestimento della collezione dopo anni di oblio. Di assoluto rilievo poi la manifestazione promossa della Regione Campania “Un’Estate da Re” con tre grandi concerti di musica classica diretti da Antoni Pappano e Daniel Oren, due tra i più grandi direttori d’orchestra al mondo
La fruizione culturale deve essere intesa nella sua accezione più ampia, che non deve limitarsi semplicisticamente all’offerta del sito, bensì deve essere inserita in un’ottica sistemica di collaborazione tra tutti gli attori locali, al fine di ampliare la gamma di servizi fruibili ai cittadini: dall’assistenza ai bambini, a dog sitter, a un presidio di alta ristorazione che punti sulle eccellenze eno-gastronimiche del territorio.
Auspico una piena collaborazione con le Istituzioni e i cittadini per dare alla Reggia il ruolo di primo piano che le spetta.
A me piacerebbero più concerti di tagliaerba, martello e cazzuola, per rendere finalmente ordinaria la manutenzione del parco.”